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Mercoledì 5 marzo si è tenuto al Palazzo Mostre e Congressi Giacomo Morra di Alba il Workshop Nazionale del progetto Erasmus+ SMACITE, dedicato all’innovazione e alla formazione di tecnici e ingegneri per le Smart Cities organizzato da APRO Formazione, partner del progetto, in collaborazione con il Comune di Alba, partner associato

Il Comune e l’amministrazione sono fieramente a fianco di Apro in questo progetto che parte dall’Unione Europea” – hanno dichiarato il Sindaco Alberto Gatto e l’Assessore Roberto Cavallo – “il concetto di Smart city e, più in generale, di coniugare la transizione digitale ed ecologica, sono fondamentali per tracciare la strada del futuro della nostra città. Da una parte dobbiamo acquisire conoscenze e competenze tecnologiche per stare al passo di un mondo che cambia sempre più velocemente, dall’altra parte dobbiamo far sì che le nuove tecnologie siano abbinate a buone pratiche e ad una coscienza collettiva che possa preservare l’ambiente e garantire una città sempre più vivibile, fruibile e sana” 

Dopo l’avvio dei lavori del Presidente di Apro Formazione Paolo Zoccola, il team di APRO Formazione ha presentato i risultati del lavoro dei 12 partner coinvolti nel progetto, ovvero Università, centri di istruzione e formazione professionale, associazioni di imprese tecnologiche e un organismo di certificazione provenienti da Grecia, Bulgaria, Spagna, Italia e Belgio

Alla tavola rotonda, moderata da Giancarlo Scarzello, imprenditore nel settore delle energie rinnovabili, si sono aggiunti il climatologo e divulgatore scientifico e televisivo Luca Mercalli e il giornalista e divulgatore Franco Borgogno per discutere le prospettive presenti e future dell’uso degli strumenti tecnologici e dei comportamenti consapevoli per aumentare la sostenibilità delle città digitali. 

L’evento ha visto la partecipazione degli studenti di Alba di APRO Formazione, dell’I.I.S. Einaudi, dell’I.I.S. Cillario Ferrero e del Liceo Cocito

Il progetto europeo Smacite ha raggiunto gli obiettivi di individuare e sviluppare:  

  • una mappa delle competenze per i tecnici e gli operatori delle Smart Cities basata sulla classificazione europea ESCO. 
  • un curriculum formativo che integra conoscenze tecniche e trasversali per la formazione personalizzata. 
  • una piattaforma di apprendimento online gratuita dove si possono trovare 13 corsi su materie tecnologiche (Internet of Things, Machine Learning e Big Data, Droni, Cybersecurity ad altri) e ambienti virtuali per lo sviluppo di soft skills, competenze imprenditoriali e sostenibilità. 

La sperimentazione relativa ai corsi on-line del progetto SMACITE è stata condotta da oltre 330 studenti, con un’ampia rappresentanza di studenti universitari, degli istituti tecnici e della formazione professionale, nonché professionisti del settore privato e pubblico. 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del progetto: https://smacite.eu  

I corsi sono gratuiti e disponibili sulla piattaforma didattica https://mooc.smacite.eu 

APRO Formazione ospita in questi giorni il quinto meeting internazionale di SMACITEEnhancing skills for smart city tech, il progetto europeo di cui Apro è partner che si occupa della creazione del profilo professionale e formativo di ingegneri e tecnici delle smart cities. Il Comune di Alba è partner associato del progetto, confermando il suo interesse verso le tematiche della transizione digitale e verde.

Martedì 29 ottobre hanno aperto i lavori del Meeting Paolo Zoccola e Antonio Bosio, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Apro Formazione, con il Sindaco Alberto Gatto per il Comune di Alba.

Il progetto SMACITE è cofinanziato dall’Unione Europea e coinvolge 12 partner di Grecia, Bulgaria, Italia, Spagna e Belgio che rappresentano varie tipologie di soggetti con la stessa visione del futuro: istituti di istruzione superiore e università, centri di istruzione e formazione professionale, associazioni di imprese IT e tecnologiche, organizzazioni del settore pubblico e un organismo di certificazione.

La Smart City, infatti, non è solo una tendenza ma una necessità del mondo moderno nonché la chiave di un futuro sostenibile. Per accelerare la creazione di “città intelligenti” e adottare le relative infrastrutture tecnologiche, è però essenziale creare programmi di istruzione e formazione specifici, che combinino in maniera adeguata abilità e competenze essenziali per i tecnici e gli ingegneri che progettano, implementano e gestiscono le smart cities con criteri di sostenibilità.

Il progetto SMACITE mira a colmare l’attuale carenza di questi piani formativi progettando e sperimentando un modello innovativo e multidisciplinare che comprende materie digitali, soft skills, imprenditoriali e green, di cui anche gli studenti di APRO saranno fruitori e tester. La grande opportunità per chi sceglie gli indirizzi tecnici di Apro è dunque quella di poter approfondire il proprio programma di studi su contenuti, materiali e strumenti tecnologici già in linea con quanto richiesto dal profilo professionale dei tecnici e degli operatori di cui le smart cities avranno presto bisogno.

Consegna dei diplomi al termine del corso di specializzazione in “Lavorazioni meccaniche di base”, organizzato da Apro formazione nella sede di Alba, dopo un periodo di stage nelle aziende del territorio.

Alba – E’ giunto al termine il percorso di un gruppo di 13 studenti che ha frequentato il corso di specializzazione in “Lavorazioni meccaniche di base” promosso da APRO Formazione S.C.a.r.l.. Un gruppo eterogeneo per età, esperienza professionale pregressa e provenienza, accomunato dall’entusiasmo per l’acquisizione di nuove competenze fortemente richieste dal mercato del lavoro. Saldo-carpenteria, lavorazioni di base con il tornio e operazioni di aggiustamento meccanico sono solo alcune delle capacità trasmesse loro dai docenti durante il corso, che saranno riconosciute grazie ad un attestato finale. E’ da poco terminato il loro periodo di stage nelle aziende del territorio, per molti la prima esperienza di lavoro in Italia, per tutti opportunità di dimostrare quanto possono essere preziosi per il tessuto produttivo del nostro territorio.

Le storie personali dei partecipanti al corso partono da lontano, attraversano Paesi di cui non si sente parlare spesso, ma che sono il luogo d’origine di molti lavoratori impiegati nel nostro territorio. Infatti la maggior parte degli studenti presenta un background migratorio e proviene da Senegal, Mali, Burkina Faso e Marocco.

Giù nel mio paese non c’è lavoro, sono arrivato in Italia con un visto nel 2001 quando ho raggiunto qui mio fratello, poi ho ottenuto il permesso di soggiorno – racconta uno degli studenti, di origine senegalese –. Ho fatto molti lavori, ho vissuto a Torino, poi ho lavorato nell’edilizia e nella raccolta della frutta e per 6 anni ho fatto il saldatore ma senza avere una vera formazione. Qui in APRO la differenza l’ho vista il primo giorno, ho subito imparato molto. Saldare mi piace, sono molto felice di iniziare lo stage e mi piacerebbe poter continuare a lavorare in questo settore”.

Terminate le ore di laboratorio e di insegnamento teorico dei principi base della saldatura, della meccanica e della torneria, i 13 studenti hanno frequentato un periodo di training di 150 ore come stage in azienda. Ciò ha permesso loro di approfondire sul campo le competenze sviluppate durante il corso e alle stesse aziende di rispondere a una richiesta di personale qualificato sempre più difficile da reperire. Le opportunità lavorative offerte dal territorio si intrecciano quindi strettamente all’opportunità di nuova manodopera specializzata che gli studenti rappresentano, raggiungendo così un terreno d’incontro tra domanda e offerta del mercato del lavoro e compiendo una vera e propria svolta esistenziale e occupazionale.

Il corso però è anche un esperimento di incontro di culture e di tradizioni, dove studenti e docenti imparano vicendevolmente dallo scambio di esperienze. “Prima di venire in Italia sono stato in Togo e anche lì facevo il saldatore – racconta uno studente burkinabé al termine di una lezione pratica al tornio -. Mi piace molto questo lavoro e spero di poterlo fare nel mio futuro qui in Italia. Non ho ancora iniziato a lavorare in azienda ma non vedo l’ora di scoprire ciò che mi aspetta”.

Oltre alle competenze pratiche specifiche, il corso ha proposto agli studenti attività di orientamento e di sicurezza sul lavoro, di approfondimento sullo sviluppo sostenibile, sulle pari opportunità e sulla transizione digitale, in modo da ampliare le conoscenze e le soft skills richieste dal mercato del lavoro. Inoltre tutti i partecipanti, giunti nel nostro paese da pochi mesi, hanno seguito anche un corso di lingua italiana per stranieri, per facilitare il loro processo di inclusione nella società. Un processo che però non può prescindere dal lavoro.

I ragazzi sono stati una bella prova, soprattutto per le difficoltà iniziali date dalla comunicazione con loro, ma siamo riusciti a formare saldatori di buon livello. Queste figure sono molto richieste dal mercato, e loro hanno entusiasmo e passione, oltre che una “bella mano”. Spero che possano trovare un lavoro che a loro piaccia e soddisfi”. Con l’augurio del loro docente di saldatura, Iosif Cristian Ghenta, ex studente di APRO e ora artigiano autonomo, gli studenti dopo la seconda fase del percorso di specializzazione con il periodo di affiancamento in azienda sono ora pronti ad entrare nel mondo del lavoro.

L’intervento di Apro infatti, oltre a fornire loro formazione e competenze, ha permesso di individuare alcune aziende del territorio che hanno colto al volo l’opportunità di inserire gli studenti in stage. L’abbinamento tra stagista e azienda è un passo fondamentale che necessita di essere gestito con cura e attenzione, per poter rispondere a esigenze di competenza, di vicinanza territoriale, di allineamento di bisogni e desideri. “Lo stesso corso è stato già realizzato lo scorso anno – racconta Gervasio Bodda, docente di Apro Formazione e responsabile del corso – e il risultato è stato significativo: più dell’80% degli stage si sono poi concretizzati in contratti di lavoro stabili”. Molti degli studenti si sono appassionati a questo lavoro e intendono cercare un impiego in questo campo una volta terminato il corso. Le stesse aziende inoltre giovano del percorso di affiancamento, potendo testare concretamente le competenze apprese dagli studenti vedendoli all’opera durante le ore di stage.

Un’occasione non solo per chi prova ad inserirsi per la prima volta nel mercato del lavoro italiano, ma anche per chi cercando un riscatto vuole svoltare e iniziare una nuova carriera, più in linea con i propri interessi. È il caso di Simone, ex studente dell’APRO ritornato tra i banchi dopo trent’anni. “Nella mia carriera ho fatto il falegname per vent’anni e torno ora a cosa mi piace fare: usare il tornio, saldare. Ora vedo questo lavoro con gli occhi di un adulto, da giovane non ne coglievo l’opportunità e non avevo tanta voglia di studiare. Ora voglio portare a termine questo percorso e non vedo l’ora di iniziare a lavorare”.

Le storie di vita degli studenti sono uniche e toccano tematiche quotidiane: desiderio di riscatto, ricerca di un futuro lontano dalla guerra, voglia di sporcarsi le mani e di fare la propria parte, ma anche di nuovi legami con una nuova terra da chiamare casa. “L’Italia mi piace troppo, sono qui da vent’anni e non posso vivere in un altro paese. Anche quando lavoravo a Montecarlo, ogni giorno tornavo a Ventimiglia a prendere il caffè, da nessuna parte è buono come qui”.


FOTOGALLERY

Martedì, 16 Novembre 2021 07:40

Apro Formazione & TS Nuovamacut

Dalla progettazione desktop alla piattaforma 3dexperience in cloud

Insieme per supportare l’innovazione e la trasformazione digitale delle aziende

Giovedì 2  Dicembre 2021 ore 14:30

Strada Castelgherlone, 2/A (Alba – CN)

Dalla progettazione con soluzioni desktop (Suite SolidWorks) alla piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes in cloud

Dopo anni di produttiva collaborazione sul territorio e dopo una pandemia che ha rivoluzionato il modo di lavorare rendendo le attività da remoto il new normal, APRO Formazione & TS Nuovamacut hanno ritenuto di fondamentale importanza ed utilità organizzare un incontro di approfondimento per tutte le aziende che vogliono capire in quale direzione si stanno evolvendo le soluzioni di progettazione e come trarre vantaggio da questo cambiamento.

TS Nuovamacut è il partner ideale che storicamente supporta le aziende nello sviluppo e nella ottimizzazione dei processi aziendali, dalla progettazione alla produzione. In un ambiente conosciuto e tecnologicamente avanzato come APRO formazione, potremo condividere idee e scoprire insieme il presente ed il futuro delle soluzioni SolidWorks e Dassault Systèmes.

REGISTRATI QUI PER PARTECIPARE

AGENDA

Ore 14:30 - Benvenuto e welcome coffee

Argomenti del meeting:

  • Introduzione alla Piattaforma 3DExperience: un ambiente unico ed integrato di collaborazione e condivisione
  • 3DExperience SolidWorks: dalla postazione di lavoro in azienda al lavoro in remoto sfruttando le potenzialità del cloud
  • Ruoli di progettazione: dal 2D con DraftSight al 3D con SolidWorks Connected, xDesign, xShape.
  • Gli strumenti di gestione documentale: una svolta sicura nella protezione del know-how aziendale e nella fruizione immediata dei dati

Ore 16:30 – coffee break

  • La simulazione: gli strumenti di analisi per prevedere il comportamento di un prodotto prima della produzione
  • Conclusioni, Q&A

Ore 18:30: Aperitivo di networking & saluti

Plus:

Voucher per condizioni vantaggiose su acquisto soluzioni software riservato alle aziende che parteciperanno.

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La partecipazione è gratuita. E' richiesta la registrazione e il possesso del green pass in corso di validità

Gli allievi del percorso "Tecnico per l’automazione industriale" si sono aggiudicati il primo posto nella categoria Junior nel concorso “Olimpiadi dell’automazione” indetto da Siemens Italia.
 
Il progetto presentato da Apro Tech è stato realizzato in collaborazione con l’azienda vitivinicola Abrigo Fratelli di Diano d’Alba e rappresenta un sistema automatizzato per il travaso dei prodotti vinicoli con tracciamento dei dati di produzione e con la possibilità di remotazione su dispositivi mobili per agevolare il lavoro degli enotecnici in cantina.
 
La giuria ha molto apprezzato l'applicabilità della soluzione tecnologica al mondo reale in risposta alle esigenze delle aziende del territorio, nonché l’idea di sviluppare l’intero progetto anche in lingua inglese grazie alle competenze acquisite dai ragazzi durante il  percorso di studi quadriennale.
 
Il conscorso, giunto alla dodicesima edizione, viene organizzato da Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) il dipartimento che si occupa di supportare le scuole tecniche in ambito di automazione industriale.
 
E' sicuramente il contest più importante a livello nazionale inserito dal MIUR nel Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze. Diviso in due categorie, (Senior per chi ha vinto le passate edizioni e Junior per tutti gli altri) il concorso richiede alle scuole di presentare un progetto svolto dai propri studenti utilizzando le tecnologie impiegate in Industria 4.0.
 
Hanno partecipato al concorso 50 fra Scuole e Istituti scolastici provenienti da tutta Italia, per la maggior parte ITIS e IPSIA oltre ad alcuni centri di formazione professionale come Apro Formazione
 
Per info:
? 335.144.8277
? 0173.284.922
Giovedì, 12 Novembre 2020 15:12

LA RICERCA TECH 4.0

"Capitale umano e Impresa 4.0” è il titolo della ricerca condotta sul distretto di Alba, Langhe, Roero, Canelli e Valle Belbo, a cura di Furio Bednarz, esperto di processi formativi e Senior Advisor della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, in collaborazione con Deloitte Italy. 

Scarica qui la ricerca. 

Diversi studi sul tema hanno evidenziato come il nostro sia un territorio strategico ad elevata vocazione tecnologica, con centinaia di PMI attive in ambito TECH. Una simile vocazione territoriale necessita di personale specializzato, capace di interagire con le nuove tecnologie.

La nuova edizione dell’indagine vuole far conoscere a un pubblico ampio, non solo di addetti ai lavori, l’unicità, l’identità e la cultura territoriale di questo “distretto tecnologico informale”: una porzione di Piemonte che i dati descrivono come una rete articolata, ma coerente al suo interno, con un orizzonte di crescita e di sviluppo omogeneo, che nemmeno l’emergenza COVID-19 ha alterato nel complesso.

La ricerca è stata presentata nei rinnovati spazi di Apro Tech, importante hub tecnologico innovativo per la formazione di base, avanzata e l’aggiornamento di lavoratori e aziende. Apro Tech sviluppa competenze in linea con le richieste della “quarta rivoluzione industriale” in atto, in sinergia con le aziende del territorio e le loro specifiche esigenze, grazie ad investimenti in attrezzature e know-how e alla stretta collaborazione con prestigiosi partner tecnologici.

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Giovedì, 24 Settembre 2020 12:54

OFFICINE APERTE : VISITA I LABORATORI TECH 4.0

In questi mesi abbiamo lavorato per accogliere nuovamente studenti, docenti e famiglie garantendo i massimi standard di sicurezza. Abbiamo creato nuove aule, dotate di banchi singoli e servizi igienici completamente rinnovati. Potenziato le infrastrutture informatiche, digitali e la rete per una didattica mista. Abbiamo rinnovato i laboratori delle Officine Tech 4.0 per formare le nuove professionalità del futuro. Consapevoli dell’importanza cruciale del servizio che offriamo, abbiamo fatto un investimento strategico per un territorio che lo merita fortemente.

Vieni a vedere di persona le nuove Officine Tech 4.0 e i macchinari in dotazione. Lascia i tuoi dati sul modulo di contatto e ti richiameremo per organizzare la tua visita guidata nel rispetto dei protocolli sanitari in vigore.

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Martedì, 22 Settembre 2020 14:57

Cristina Calvo

Regione Piemonte Obiettivo Orientamento

Martedì, 22 Settembre 2020 14:56

Irene Miletto

Fondazione CRC

Martedì, 22 Settembre 2020 14:56

Paola Merlino

Orientamento e Pari opportunità

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