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Introduzione

Tra Langhe e Monferrato: un territorio ricco di opportunità
Alessandro Baruffaldi, Franco Chiavazza, Luca Scagliola, Deloitte & Touche SpA

Da tempo Deloitte monitora l’economia del Nord Ovest attraverso l’Osservatorio, progetto dedicato all’esame
dei dati di bilancio delle imprese più significative che operano sul territorio.
Anche in questa fase di difficoltà che i territori in oggetto stanno attraversando a causa della pandemia, ri-
teniamo importante far emergere il contesto imprenditoriale solido e ricco di opportunità che da sempre ha
permeato la cultura del lavoro in queste zone, per individuare spunti utili a riprendere il percorso di crescita
anche grazie alle basi costruite nel tempo e con le prospettive di sempre.
Come già in occasione della precedente ricerca svolta da Apro Formazione su questo territorio, Valle Belbo
Tech 4.0, cui abbiamo contribuito con analogo approfondimento, la zona geografica esaminata si trova a ca-
vallo delle province di Cuneo e Asti ed è rappresentata dai comuni confinanti (o di prima corona) con Alba e
Canelli, i comuni di seconda corona (centri abitati confinanti con i comuni di prima corona) e i comuni appar-
tenenti ai territori di Langhe e Roero. Questa volta, però, anziché considerare in via disgiunta i territori sele-
zionati, da un lato le imprese della Valle Belbo e dall’altro le imprese con sede in territorio albese, abbiamo
esaminato tutte le imprese selezionate per rappresentarne a meglio la dimensione e il potenziale economico.
Abbiamo quindi tratto dall’analisi di 3.096 imprese presenti sul territorio delle due province una visione di
1.066 di esse, presenti sul territorio dell’albese e del canellese. I dati presi a riferimento si riferiscono al pe-
riodo 2014-2018, aggiornando così la precedente ricerca, che aveva preso in considerazione il periodo 2012-2015.

I risultati dell’analisi condotta hanno evidenziato come le aziende “albesi” e “canellesi” nel 2018 hanno re-
gistrato un fatturato complessivamente pari a circa 12,3 miliardi di Euro, occupando oltre 42.700 addetti. In
termini di dimensione media, le imprese selezionate hanno presentato un fatturato di 11,5 milioni di Euro, un
EBITDA di 1,1 milioni di Euro e un’occupazione media di 40 addetti circa.

Nel medesimo periodo, l’analisi estesa a tutte le imprese residenti nella provincia di Asti ha evidenziato un
fatturato complessivo di circa 3,6 miliardi di Euro, con una occupazione complessiva 15.500 addetti. Il fattu-
rato medio che ne scaturisce è dunque pari a 6,0 milioni di Euro, l’ EBITDA ammonta a 0,45 milioni di Euro
ed emerge una forza lavoro media di 26 unità per ciascuna di esse; quella relativa alle imprese aventi sede in
territorio cuneese ha evidenziato un fatturato complessivo a queste attribuibile di circa 26,1 miliardi di Euro
e un numero complessivo di occupati pari a 85.300 circa con una dimensione media di fatturato, EBITDA e
occupati rispettivamente pari a circa 10,5 milioni di Euro, 0,85 milioni di Euro e 34 addetti.
L’analisi effettuata dimostra come le imprese del territorio siano riuscite a consolidare la propria posizione
sul mercato ed abbiano saputo sfruttare i propri fattori critici di successo per proseguire il proprio percorso
di crescita anche nell’ultimo quinquennio analizzato.

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